Danza e movimento come forme di relazione: il format laboratoriale “RieLaborAzioni” rappresenta il cuore delle attività dell’Associazione e uno dei suoi strumenti di lavoro principali. “RieLaborAzioni” può realizzarsi come incontro singolo o come percorso laboratoriale dedicato a diversi gruppi di destinatari, che non per forza devono avere esperienza pregressa nell’ambito della danza. Con il format laboratoriale, Radic’Arte intende diffondere la conoscenza della danza contemporanea sul territorio non solo come offerta di spettacolo dal vivo, ma anche e soprattutto come pratica esperienziale, soggettiva e di gruppo. Il nome, “RieLaborAzioni”, riflette la possibilità di rielaborare, in maniera soggettiva e creativa, i propri vissuti e la propria esperienza attraverso il movimento corporeo. Il laboratorio è uno spazio in cui è possibile entrare in contatto con la corporeità, sperimentarsi nel proprio corpo in movimento, trovare o riscoprire modalità relazionali.
Nella dimensione del gruppo, infatti, il movimento è utilizzato per perseguire il benessere psicofisico, mobilitare processi interiori e di espressione verso l’esterno, come facilitatore di dinamiche interpersonali, stimolando la socializzazione e la condivisione emotiva in un ambiente accogliente e non giudicante.
Dal 2021, “RieLaborAzioni” ha toccato diversi beneficiari nell’ambito di progetti con differenti obiettivi, declinandosi in una pluralità di forme a seconda dei gruppi a cui si è rivolto, delle sensibilità incontrate, delle tematiche affrontate, dei contesti di intervento.
- “RieLaborAzioni” nell’ambito del progetto “Patchwork. In rete per i giovani”
- “RieLaborAzioni” nell’ambito del progetto “ToGeTher-E. Insieme per arrivare ai giovani”
- “RieLaborAzioni” nell’ambito del progetto “NutriMente”
- “rielaborAZIONE / muoversi per reagire” nell’ambito del progetto “Speed-Up”
- “RieLaborAzioni” nell’ambito del piccolo festival “Radic’Arte” (2021) e “Radic’Arte 2.0” (2022)